mercoledì 12 dicembre 2012

All I want for Christmas is... pt2

La premessa di questo post è che sto puntando in alto. Me l'hanno sempre detto mamma e papà, "mai accontentarsi" ed io ci tengo ai consigli saggi dei genitori.
Adesso lasciatemi sognare, unitevi al mio frivolo viaggio mentale, fatto di amore e materialismo, di denaro ben speso e non si sa come anche in qualche modo ben guadagnato.


L'ordine dei miei desideri è assolutamente casuale, non rispetta una classifica per gradimento, io gradisco tutto.

Un posto dove gli uomini sono principi e le donne hanno capelli perfetti: Disneyland Paris.
Lo sapete tutti, io avrò per sempre 16 anni e so bene che l'adolescenza non giustifica un irrefrenabile passione per i cartoni animati e per i principi azzurri, ma se non altro mi aiuta in un'analisi critica del mio essere infantile.
Una vacanza a Disneyland mi attrae almeno la metà di quanto mi spaventa.
Si, l'idea di scoprire che dentro la maschera di quell'arrogante di Topolino si nasconde una donna, mi terrorizza non poco.
Un altro grandissimo problema che potrebbe porsi, durante un mio soggiorno tra Peter Pan e Paperino, è la possibilità di non voler tornare mai più a casa.



1.145,00 euro di bontà: Balenciaga City Bag.
La crisi non esiste, la crisi non esiste, la crisi non esiste, la crisi non esiste, la crisi non esiste, la crisi non esiste, la crisi non esiste, la crisi non esiste, la crisi non esiste, la crisi non esiste.



Sono orgogliosa di possedere un BlackBerry, adesso però datemi un iPhone per conquistare il mondo.
Onestamente ve le ho frantumate per anni con questa storia che io non avrei mai posseduto un iPhone perchè figlio del demonio ed avrei sostenuto sempre e comunque la mia causa in favore della BlackBerry.
Santo cielo, posso capire se me li regalassero sti maledette smartphone retrò, ma io li pago! Dunque perchè continuare a litigare con le more senza instragram, quando posso avere una mela superadvancedpro tutta mia?



Indossare ciò che indossano le star per sentirsi una di loro: House of Harlow 1960.
Ammettilo Nicole, saresti stata nulla senza di me!
Il mio smodato amore per questa donna, almeno da quando ha deciso di eliminare le extension ed ha smesso di alternare cellulitiche gambe ad ossute e scheletriche "cose".
Il mio amore per lei è sbocciato più o meno tra l'amicizia falsa con Lindsay Lohan e l'aver rubato il fidanzato a quella sfigata di Hilary Duff.
Adesso ho un assoluto bisogno di possedere qualcosa nata dalla creatività della materia grigia di Nicole (o chi per lei), devo avere un capo o un accessorio House of Harlow 1960.




Aggiungo un pacchettino di Tiffany & Co. anche vuoto. Solamente per provare il brivido.



4 commenti:

  1. Post davvero simpatico.
    Mi piace il tuo: "io gradisco tutto"
    Della serie chi si accontenta gode :-))
    Ciao,
    Cla two sisters ... one attitude

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    Risposte
    1. esatto ragazze, prendere il meglio da ogni situazione

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  2. Anche io . Gradirei almeno a Natale, roba de qualità. Il marito è avvisato.

    :-) ps: come è che non conoscevo questo blog? E' fantastico. Ti seguo con piacere!

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